On.le Roberto Cota

                                                                                      Presidente Regione Piemonte

                                                                                      TORINO

 

 Egregio Presidente,

         Sono tra le persone che hanno promosso, con la collaborazione di tanti amministratori locali,  l' acquisizione, da parte della Regione Piemonte, del Castello reale di Valcasotto nel Comune di Garessio. Sono quindi  lieto di apprendere che i lavori di recupero del monumento a cura della Regione, avviati subito dopo, finalmente, siano stati  pressochè ultimati.

         E' però chiaro che, salvato dal degrado irreversibile cui era destinato, il Castello, i resti della vecchia Certosa, l' appendice a Consovero ed il parco circostante ora debbano  essere valorizzati, insieme ai fabbricati di servizio della Correria, per svolgere quelle funzioni di decisa promozione del territorio che sono state alla base della iniziativa di acquisizione della Residenza Sabauda  al patrimonio pubblico.

         In questo contesto la Tenuta Reale è da intendersi forse come la più importante emergenza storica, architettonica, culturale e ambientale di quella vasta area montana del Piemonte meridionale corrispondente alle Alpi del Mare, eccezionalmente ricca di potenzialità agricole, silvo pastorali, turistiche, produttive che ora possono essere lanciate efficacemente per realizzare quel principio di gestione amministrativa che è il riequilibrio territoriale del Piemonte.

        Le Alpi del mare sono infatti ricche di acque, di pascoli e di forti tradizioni zootecniche legate alla monticazione  con la produzione di formaggi insigniti della DOC; esistono impianti sia cooperativi che privati di trasformazione e di stagionatura; addirittura è possibile in alcune aree produrre fontina; sono presenti consorzi di produttori agricoli che si fregiano del marchioValli del Re, a riprova della sensibilità che sta maturando sul ruolo promozionale legato alla presenza della famiglia reale in quelle zone; esistono aziende artigianali per la lavorazione del legname e per lo sfruttamento del patrimonio boschivo, ecc. Non bisogna inoltre  dimenticare che il contesto socio economico e culturale è caratterizzato da importantissimi monumenti religiosi, stazioni sciistiche, SPA , stazioni termali, emergenze naturalistiche come grotte, boschi  , parchi.

      Si tratta ora di coordinare e mettere in rete tutto questo patrimonio all' interno di un progetto che abbia il Castello reale di Valcasotto, ora pienamente recuperato, come caratterizzazione utile per promuovere a livello internazionale le Alpi del Mare, a favore di quelle zone a suo tempo scelte dai Savoia come residenza estiva.

       Sono quindi a proporLe, congiuntamente alla urgente decisione di procedere al recupero della Correria, di promuovere una iniziativa di coordinamento fra i diversi soggetti interessati, prima di tutto i Sindaci, allo sviluppo del territorio delle Alpi del Mare, anche per evitare che il completamento dei lavori al Castello di Valcasotto non risulti una iniziativa  in utile, ma priva di quelle attese ricadute  in forma innovativa per un efficace rilancio di queste zone del Piemonte.

Cordiali saluti.                    

 Mondovì, 02.11.2011 

  

                                                                                                                    Marco Botto

 

 

 


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